Famiglia
Le Acli discutono di welfare con la Bindi
In un convegno il 27 e 28 ottobre a Milano. Tra gli altri partecipanti: Lucà e Volonté, Bobba, Letizia Moratti e Penati
di Redazione
Una due giorni promossa dalle Acli per riflettere e discutere di welfare, famiglia e Finanziaria, con rappresentanti del mondo politico, accademico, sindacale e associativo. Si terrà a Milano, venerdì 27 e sabato 28 ottobre, presso la Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano, in via S. Paolo 12.
A dieci anni dal convegno “Per un Welfare municipale e comunitario” (Milano, Novembre 1996), le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani mettono in campo un ulteriore momento di elaborazione, ricerca e proposta centrato sull’idea di un “Welfare pro-motore di sviluppo”, con il contributo del Dipartimento politiche sociali e welfare e del Patronato Acli.
Tra frettolosi desideri di smantellamento dello stato sociale e l’impossibile difesa di alcune sue rigidità, le Acli intendono rialimentare il dibattito istituzionale su questi temi, confermando il ruolo determinante delle famiglie e mantenendo il paradigma dello sviluppo come riferimento per ogni proposta di trasformazione del welfare. Puntando a dare il proprio contributo nel merito delle scelte che il governo porterà a compimento con il passaggio della legge finanziaria nei due rami del Parlamento.
Interverranno tra gli altri alla due giorni delle Acli: il ministro delle Politiche per la famiglia Rosy Bindi; il sottosegretario alla Solidarietà sociale Cristina De Luca; il presidente della commissione Affari sociali della Camera Mimmo Lucà; l’on. Luigi Bobba, della commissione Lavoro e Affari sociali del Senato; l’on. Luca Volonté, della commissione Affari sociali della Camera; il presidente della provincia di Milano Filippo Penati; il sindaco di Milano Letizia Moratti; il segretario generale aggiunto della Cisl Pierpaolo Baretta; la portavoce del Forum del Terzo Settore Vilma Mazzocco. Conclude il convegno l’intervento del presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero.
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