Continuare sulla strada di Kyoto si può. E si deve

Tagliare le emissioni inquinanti si può. Per raggiungere gli obiettivi di Kyoto e fronteggiare i mutamenti del clima sono necessarie scelte coraggiose in campo energetico. A tale proposito la bozza del secondo piano di assegnazione delle quote di emissione approvata dal governo può essere ritenuto uno strumento in linea con gli obiettivi di Kyoto. Il WWF si augura che il testo finale non receda dallo scopo vero della direttiva: fare in modo che chi maggiormente emette CO2 sia costretto a pagare, e chi riesce a ridurre le emissioni sia premiato. In fondo è il principio ?chi inquina paga?, altrimenti per il mancato rispetto degli obiettivi di Kyoto saremo tutti costretti a pagare, senza avere nemmeno la soddisfazione di aver fatto quanto in nostro potere per proteggere il clima del pianeta. Governo e amministrazioni pubbliche devono giocare, in futuro, un ruolo diverso: da gestore dell?industria energetica nazionale attraverso i monopoli, e dunque da una prospettiva fortemente accentrata, a coordinatore di un mercato energetico in veloce trasformazione che non può prescindere dal considerare le opportunità e gli strumenti del protocollo di Kyoto.