Famiglia

Donazioni: 15 milioni di italiani vogliono più garanzie

E' il dato che emerge dalla Prima Conferenza Nazionale della Donazione, organizzata dall'Istituto italiano della Donazione

di Redazione

Sono 15 milioni i donatori italiani che pretendono maggiori garanzie sulla gestione dei fondi raccolti dalle organizzazioni non profit: è uno dei dati della ricerca IID-Eurisko, commissionata dall’Istituto Italiano della Donazione, trattati durante la Prima Conferenza Nazionale della Donazione svoltasi oggi a Milano.

L?indagine Gli Italiani e le donazioni: tra slancio etico e domanda di rassicurazione presentata da Paolo Anselmi ? Vicepresidente GfK Eurisko ? evidenzia negli ultimi anni un?incremento del 10% di donazioni e donatori a sostegno delle cause sociali, soprattutto sulla spinta di eventi traumatici come lo tsunami.
La ricerca mette in luce come al cittadino-donatore non basta più esser rassicurato sull?affidabilità ?etica? dell?Organizzazione, ma fattore discriminante nella scelta delle sue destinazioni di beneficenza risulta la forte richiesta che il proprio contributo venga gestito con professionalità, competenza ed efficacia.
Da qui emerge l?identikit di un donatore consapevole con buon livello di informazione e partecipazione alla vita sociale, nonché con uno spiccato orientamento alla concretezza e all?azione.

Durante la Conferenza sono stati consegnati 7 nuovi attestati di trasparenza ed eccellenza gestionale a: COSV, INTERSOS, AUSER, LVIA, FARO, AIL, UCODEP, che hanno superato con successo le verifiche dell?istituto e possono ora utilizzarne il marchio. Maria Guidotti ? Presidente dell?Istituto Italiano della Donazione ? ha detto: ?Si sente il bisogno di creare condizioni di fiducia reciproca fra donatori e Organizzazioni Non Profit (Onp), a questo scopo è diretta l?attività dell?Istituto. La ricerca identifica un profilo di potenziale cittadino-donatore che vuole accanto alla competenza professionale delle Onp, anche una capacità gestionale per un efficiente uso delle risorse e un atteggiamento di apertura e trasparenza verso donatori e beneficiari. L?IID come ente super partes deve, attraverso la sua attività di verifica, favorire la creazione di un clima di maggiore fiducia identificando ONP trasparenti e affidabili?

?Il Governo è impegnato a ripristinare le destinazioni volontarie del 5 per mille introdotte, in forma sperimentale dalla Finanziaria per il 2006, in considerazione delle finalità di utilità sociale del provvedimento e dei positivi risultati ottenuti nell?anno in corso”, ha dichiarato il Sottosegretario al Ministero della Solidarietà Sociale Franca Donaggio. “A tal fine è stato predisposto un emendamento alla Finanziaria in discussione, per il quale il Ministero del Tesoro sta individuando le necessarie coperture.?

La Conferenza, coordinata da Franco Vannini ? Consigliere Delegato dell?IID ? è stata aperta dall?avvocato <> ? Presidente Fondazione Cariplo che ha sottolineato: ?La filantropia è ancora viva in Lombardia. La riprova sono le donazioni raccolte dalle Fondazioni locali. Siamo ancora lontani da altri paesi, ma la cultura del dono si è risvegliata. Il problema a volte è che la gente ha bisogno di certezze e di sapere con precisione dove vanno a finire i soldi che donano?.

Hanno portato il loro contributo al dibattito Ugo Volli ? Direttore del Centro interdipartimentale di ricerca sulla comunicazione e Docente di Semiotica del Testo, Università di Torino ? che dichiara: ?Parlare oggi di donazione significa pensare anche al posto del dono in una società che ha fatto dell’economia l’arbitro dei valori.?
E Stefano Zamagni ? docente di Economia politica, Università di Bologna, che ha analizzato le valenze economiche delle risorse messe in circolo dal fenomeno delle donazioni.

All?analisi teorica si affiancano le esperienze concrete di coloro che gestiscono i fondi raccolti. Sono intervenuti due Soci Aderenti all?IID: la Fondazione ASPHI onlus, rappresentata dal Presidente Carlo Orlandini e l?AIRC, con il Direttore Generale Maurizio Savi. Conclude la Sessione Donare con Fiducia. Oggi si può Alessandro Beda ? VicePresidente Sodalitas ? che fa riferimento agli impegni delle aziende verso il Non profit come componente dei loro programmi di Corporate Social Responsability (CSR).

Si continuerà oggi con la Sessione pomeridiana “Gestire Bene”, presieduta e coordinata da Maria Teresa Scherillo ? Consigliere IID ai Rapporti Istituzionali ? promotrice della Carta della Donazione, in cui si entrerà nel merito e nel vivo delle regole e dei processi da mettere in atto per sostenere credibilità e fiducia.
Se Burkhard Wilke ? Segretario Generale ICFO ?, che associa con IID altri 10 organismi nazionali di monitoraggio indipendente, e del DZI di Berlino, evidenzia nell?esperienza internazionale le funzioni complementari e distinte della regolazione pubblica, dell?autoregolazione e della verifica indipendente, Lorenzo Sacconi ? Università di Trento e direttore di Econometica ? precisa i requisiti di un?autoregolazione etica efficiente, equa ed efficace – quale quella cui si ispirano Carta della Donazione e IID ? e le particolari difficoltà culturali che caratterizzano, sotto questo profilo, il contesto nazionale.
Fortunatamente – chiarisce Giovanni Bogani ? past president AIOICI e presidente del Comitato Tecnico IID ? che in materia di verifica e di valutazione, grazie al coinvolgimento di importanti organismi di certificazione e alla sapiente strategia del suo Comitato tecnico, IID fa riferimento alle migliori prassi deontologiche e operative e alle più elevate professionalità. Regole attendibili applicate con coerenza per una gestione corretta ed efficace sono una risorsa anche per chi affronta gli scogli della raccolta fondi. Perché la reputazione è un fattore di successo decisivo, come spiega Beatrice Lentati, ? Amministratore Unico di Lentati & Partner srl e Presidente Assif.

L?adesione all?Istituto può aprire una serie di opportunità. Nella politica di ABI attenta al Non profit se ne è aperta una prima: l?accesso alle facilitazioni RID ? lo hanno confermato Donata Monti ed Alessandra Di Iorio. Carlo Romeo ? Responsabile del Segretariato Sociale RAI ? accenna brevemente ai programmi RAI per il Non profit. L?Istituto Italiano della Donazione ha raccolto in un filmato il parere di alcuni importanti personaggi che hanno espresso il loro pensiero sul tema: Lorenzo Ornaghi ? Presidente dell?Agenzia per le Onlus e Rettore dell?Università Cattolica di Milano ?, Ferruccio De Bortoli ? Direttore de Il Sole 24 ore?, Alberto Contri ? Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso? e l?attrice Lella Costa, testimonial di alcune campagne sociali. Il video sarà scaricabile dal sito www.istitutoitalianodonazione.it.

ISTITUTO ITALIANO DELLA DONAZIONE ? IID L?IID nasce per volontà di tre organizzazioni autorevoli del Nonprofit: Forum Permanente del Terzo Settore, Sodalitas e Summit della Solidarietà, con il sostegno di Fondazione Cariplo e di Compagnia di San Paolo. Tra i sostenitori: Fondazione UmanaMente e Fondazione Vodafone. L?IID s?ispira a valori quali la fiducia, la trasparenza, la correttezza, l?equità, l?affidabilità, l?indipendenza ed imparzialità e si propone di contribuire a diffondere tra le organizzazioni nonprofit comportamenti d?eccellenza etica, di aiutarle a qualificare la propria attività e a rassicurare il donatore nelle sue scelte di destinazione delle risorse. E? socio accreditato di ICFO ? International Committee on Fundraising Organizations ? l?organizzazione internazionale degli organismi di verifica. L?intesa fra organizzazioni non profit e cittadini deve farsi sempre più stretta. La ricerca nazionale e internazionale conferma la centralità della fiducia come fattore di sostengo ad un atteggiamento di generosità consapevole. Tuttavia, la fiducia va tutelata dal rischio sempre presente di comportamenti opportunistici assicurando un contesto che la sostenga e la favorisca.
L?Istituto Italiano della Donazione è, oggi, in Italia, l?unico organismo in grado di attestare, sulla base di criteri univoci e di verifiche sul terreno, la correttezza e la qualità operativa delle organizzazioni che fanno raccolta fondi. Le presentazioni saranno disponibili sul sito www.iid.it

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.