Cultura

Maximum city. Bombay città degli eccessi

Leggere e conoscere/ Suketu Mehta è nato a Calcutta ma cresciuto tra Bombay e New York. Con questo libro racconta Bombay, immagine del mondo che sarà

di Sara De Carli

Maximum city. Bombay città degli eccessi
di Suketu Metha

Einaudi, pp. 546, euro 19,50

Sembra un romanzo di Dickens, per le pagine e la minuzia della narrazione. Ma si mischia con pagine di inchieste giornalistiche e sociologiche. Suketu Mehta è nato a Calcutta ma cresciuto tra Bombay e New York, e con questo libro (finalista al premio Pulitzer 2005) ha conquistato la Buchmesse di Francoforte. Racconta Bombay, immagine del mondo che sarà: 19 milioni di abitanti, in alcune zone ha 386.250 persone per km quadrato (l?Olanda ne ha 58, l?India 46). E i suoi abitanti: Babbanji, poeta dei marciapiedi, e Sunil, che ha bruciato vivi i musulmani nei disordini del 1992 ed è diventato padrone di un quartiere intero: l?astuzia porta il ?powermoni?, il potere dei soldi. Piglio fresco, appassionante, bollywoodiano, per chi l?ultima India che ha letto è quella della Città della gioia.

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