Non profit

CCS: il Comunicato dei lavoratori e volontari

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Comunicato del personale e dei volontari del CCS

di Redazione

Alla luce dei fatti avvenuti nella mattinata del 15 novembre 2006, riguardanti le accuse mosse ai vertici della nostra Associazione, e nella consapevolezza di aver sempre operato con la massima buona fede e per il bene dei bambini, delle famiglie e delle comunità sostenute, il CCS Italia si ritiene totalmente estraneo ai fatti e assolutamente attonito, come tutti i Sostenitori che hanno sempre dato fiducia e creduto nell’azione solidaristica dell’Associazione.
Ci preme sottolineare come le indagini in corso siano circoscritte a sole tre persone (che beneficiano fino a prova contraria del diritto di presunta innocenza) e come queste non riguardino l’operato del CCS, che infatti continua a svolgere le proprie attività in tutte le sue sedi, in Italia e all’estero.
Ci riferiamo al lavoro svolto da circa vent’anni per dare opportunità e speranze a oltre 23.000 bambini direttamente sostenuti con distribuzioni di materiale didattico, alimentare, sanitario, visite mediche e tutela dei diritti e con l?impegno a fianco delle comunità per garantire la costruzione di pozzi, scuole, posti di salute, asili. Tutto in partnership con missionari, associazioni locali e migliaia persone povere in Asia e in Africa che hanno trovato opportunità e speranze nel lavoro del CCS.
Tutto sottoscritto in accordi con le autorità nazionali e locali nei Paesi in cui operiamo.
Tutto dimostrabile e visto da centinaia di Sostenitori che si sono recati nei Paesi in cui operiamo e hanno visto ciò che stiamo facendo.

Gli stessi nostri colleghi operanti all’estero e responsabili degli uffici in Mozambico, Zambia, Angola, Nepal e Cambogia, in relazione alle affermazioni della stampa relative alla deviazione di fondi destinati ai Paesi si ritengono estranei a qualunque coinvolgimento rispetto alle accuse mosse ai tre membri del Consiglio Direttivo attualmente indagati.

Il personale del CCS impegnato in Africa e in Asia, insieme a quello presente nella sede italiana, continuerà la sua opera per adempiere all?impegno che essi hanno con i Sostenitori italiani e con le migliaia di beneficiari che contano sul CCS per avere garantiti i diritti all?educazione, alla salute e all?alimentazione.

Nel rinnovare la propria disponibilità ai Sostenitori, alle Associazioni, alle Università e alle Istituzioni che fino ad oggi hanno avuto fiducia nell’operato dell’Associazione e che ci stanno dimostrando solidarietà e affetto, il CCS esprime il più sentito grazie di cuore,

Il CCS Italia

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