Filippine: si aggrava il bilancio delle vittime

Si aggrava il bilancio della gigantesca colata di fango provocata dal passaggio dell’uragano Durian nell’est delle Filippine: la protezione civile parla di almeno 1.049 vittime tra morti e dispersi. Il centro di coordinamento nazionale per i disastri specifica che i morti accertati sono 450, mentre 599 sono i dispersi.

Oltre 1 milione di persone sono state colpite dalla catastrofe naturale, con danni alla proprietà stimati attorno a circa 5 milioni e mezzo di dollari. Il presidente Gloria Arroyo ha dichiarato lo ”stato di calamita’ nazionale”, e ha autorizzato l’immediato utilizzo di 20 milioni di dollari per ripristanare le zone colpitre dall’uragano e dal fango. In tanto la situazione resta difficile. ”Quattro province – fa sapere la Croce Rossa – sono state duramente colpite. La situazione è ancora caotica, con la mancanza di comunicazioni nella maggior parte delle aree interessate. La nostra pricnipale preoccupazione adesso e’ quella di far arrivare acqua, cibo e medicine ai superstiti e a chi ha bisogno di cure”.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al Presidente della Repubblica delle Filippine, Gloria Macapagal-Arroyo, il seguente messaggio: ”La notizia delle tragiche conseguenze del passaggio del tifone Durian sulle Filippine, con il suo pesante bilancio di vite umane e danni materiali, mi ha profondamente rattristato. I sinceri vincoli di amicizia che legano i nostri Paesi, insieme alla presenza in Italia di una consistente collettivita’ filippina, che si distingue per la sua operosita’, rendono questo doloroso evento particolarmente toccante per l’intera comunita’ nazionale. Con questi sentimenti, desidero esprimerle a nome mio personale e di tutto il popolo italiano l’espressione del piu’ sentito cordoglio”.