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Iraq: accordo storico tra Governo e insorti

I vertici politici iracheni hanno avviato negoziati con gli insorti sunniti non legati ad al Qaeda

di Redazione

Ai negoziati a cui hanno preso parte il Premier sciita, al Maliki, il Presidente curdo Talabani, l’ambasciatore e ufficiali militari britannici, che hanno svolto ”un ruolo di importanza cruciale”.

Come rende noto Talabani in una intervista al Daily Telegraph nel corso della sua visita in Gran Bretagna, le trattative hanno dato ”segni positivi” che potrebbero tradursi nell’imminente annuncio di un accordo storico di riconciliazione. ”Vi e’ stato un grande cambiamento di mentalita’ fra i arabi sunniti. Per loro il pericolo non e’ piu’ l’America, ma l’Iran”, spiega. ”Abbiamo bisogno di unita’ nazionale. Dobbiamo convincere gli arabi sunniti che sono un partner reale. Se non si sentono tali, non combatteranno il terrorismo. Quando lo saranno, lo contrasteranno”, assicura il Presidente iracheno chiedendo alle forze della coalizione di rimanere in Iraq ancora fino alla fine del prossimo anno.

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