Famiglia

Famiglia, Carlo Casini: l’aborto entri nel dibattito

Movimento per la vita: "Il dramma dell'aborto deve essere inserito all'interno dlle urgenze della conferenza sulla famiglia"

di Redazione

La ‘tragedia dell’aborto’ deve rientrare nel dibattito sulle politiche famigliari altrimenti “non ci sara’ una politica famigliare vera e completa”. Lo afferma in una nota il presidente del Movimento per la vita, Carlo Casini, giunto questa mattina al Palazzo dei congressi di Firenze per assistere ai lavori della seconda giornata della Conferenza nazionale sulla famiglia, dedicata oggi ai gruppi di studio suddivisi in 10 aree tematiche. Secondo Casini che ha ribadito l’impegno del movimento della vita affinche’ “la tragedia non sia dimenticata”, il “dramma dell’aborto deve essere inserito all’interno delle urgenze che il seminario di Firenze, promosso dal ministero della Famiglia, deve affrontare”. Casini ricorda quindi alcuni numeri: “4.603.525, questa e’ la cifra della tragedia che -dice Casini- e’ largamente inferiore alla realta’ perche’ conta soltanto i figli distrutti volontariamente dai genitori e dalle istituzioni sanitarie tra il 5 giugno 1978 (data di entrata in vigore della legge 194) e il 31 dicembre 2005 (ultimo giorno entro il quale si conoscono i dati ufficiali). Non rientrano nel calcolo -avverte Casini- gli aborti illegali, quelli precocissimi causati dalla pillola del giorno dopo e quelli compiuti con il timbro dello Stato dopo il 31-12-2005”. Secondo Casini la prima risposta concreta da dare “e’ la riforma dei consultori familiari affinche’ -conclude- divengano lo strumento con il quale lo Stato che rinuncia a vietare non rinunci a difendere”.

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