Mondo

Africa: apre centro di ricerca italiano su tbc

L'annuncio e' stato fatto dal ministro dell'Universita' e della Ricerca, Fabio Mussi

di Gabriella Meroni

Verra’ aperto il prossimo 10 settembre a Capetown, con un finanziamento di circa 6 milioni di dollari stanziati dal Sudafrica, un centro di ingegneria genetica e biomolecolare dedicato agli studi di malattie come la Tbc, la malaria e l’Aids, simili a quelli gia’ attivi a Nuova Dheli e Trieste, grazie alla cooperazione italiana.

L’annuncio e’ stato fatto, a margine del summit dei ministro dell’Universita’ europei e dell’area mediterranea, dal ministro dell’Universita’ e della Ricerca, Fabio Mussi. La decisione e’ stata pero’ presa nei giorni scorsi nel corso del vertice dell’Universita’ e della ricerca del G8 avvenuto in Slovenia. “L’Italia -ha spiegato Mussi- fara’ al sua parte, inviando tecnici e scienziati. Noi metteremo strutture, personale e e programmi di treening”. Nello stesso vertice, ha annunciato ancora Mussi, e’ stato offerto a tutti i paesi africani l’accesso ai dati ad uso civile raccolti dal satellite Cosmo Sky Med. Offriremo posti presso l’Agenzia spaziale italiana e l’Agenzia di Malindi, per formare tecnici africani per l’elaborazione di questi dati.

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