Mondo
Nordcorea: nucleare, visita storica di un diplomatico americano
Christopher Hill, sottosegretario di Stato della Casa Bianca in visita a Pyongyang. Non accadeva da cinque anni
di Redazione
Christopher Hill, sottosegretario di Stato americano con delega per l’Estremo Oriente e rappresentante degli Stati Uniti nei colloqui a sei sul programma nucleare della Corea del Nord, e’ giunto in giornata a Pyongyang per una cruciale missione diplomatica che potrebbe preludere a progressi sostanziali in una crisi pluriennale e apparentemente, almeno fino a poco tempo fa, senza prospettive di sbocco. La missione di Hill non e’ stata una totale sorpresa, ma quasi, giacche’ lo stesso interessato l’aveva anticipata a Tokyo prima di partire, sebbene con un preavviso minimo: in ogni caso si tratta di un’iniziativa dalla portata poco meno che storica, giacche’ l’ultimo emissario statunitense nel Paese piu’ isolato del mondo lo si era visto per l’ultima volta quasi cinque anni fa, nell’ottobre 2002, quando l’allora inviato James Hill affronto’ i dirigenti nord-coreani per denunciarne il programma di arricchimento dell’uranio, all’epoca ancora tenuto segreto. L’atterraggio nella capitale del Nord dell’aereo con a bordo Hill e’ stato riferito dall’agenzia di stampa cinese ‘Xinhua’. Fonti del Dipartimento di Stato a Washington hanno poi precisato che si terra’ domani il faccia a faccia tra lo stesso Hill e il capo negoziatore di Pyongyang in materia nucleare, Kim Kye-gwan, vice ministro degli Esteri.
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