Volontariato
Immigrazione: magistrati obiettano contro Bossi-Fini?
Lo rivelano due deputati bolognesi della Cdl: sabato scorso alcuni pm della Procura di Bologna avrebbero interpretato in maniera «anomala» la norma che riguarda l'arresto
Pubblici ministeri che fanno obiezione di coscienza contro la Bossi-Fini. Ce ne sarebbero, a giudicare dall’interpellanza presentata dai deputati bolognesi Fabio Garagnani (FI) e Enzo Raisi (AN). I parlamentari si riferiscono a fatti accaduti nella Procura di Bologna dove alcuni pubblici ministeri, in sede di applicazione della legge Bossi-Fini sulla immigrazione, hanno manifestato diversità di interpretazione della norma che riguarda l’arresto obbligatorio di immigrati clandestini e la loro presenza in stato di detenzione all’udienza per direttissima prevista dalal legge.
L’iniziativa dei pm aveva indotto il procuratore capo a disporre per un comportamento del suo ufficio a criteri uniformi. Sulla vicenda si sono innescate polemiche tra le forze politiche e prese di posizione diversificate di magistrati e avvocati.
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