Mondo

Rwanda: pena di morte abolita

Dopo la Camera, il Senato approva all'unanimità la legge che abroga la pena capitale

di Redazione

Via libera del parlamento all’abolizione della pena di morte in Ruanda, condizione-chiave per l’estradizione nel Paese centroafricano dei sospettati per il genocidio del 1994. Dopo la Camera, anche il Senato di Kigali ha approvato all’unanimita’ la legge che abroga la pena capitale, che dovrebbe entrare in vigore entro la fine del mese con la promulgazione da parte del governo. Il testo era stato presentato dal Fronte patriottico ruandese del presidente Paul Kagame. Sono 600 i cittadini ruandesi condannati a morte, molti proprio in riferimento alle stragi in cui persero la vita 800.000 persone nella guerra civile tra tutsi e hutu, che ora dovrebbero avere la pena commutata nell’ergastolo. L’abolizione della pena di morte era una delle condizioni fissate dal Tribunale internazionale per il Ruanda (Ictr) per la consegna a Kigali degli incriminati per il genocidio del 1994. Il tribunale, che ha sede in Tanzania, dovrebbe completare le incriminazioni entro il 2008.

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