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Afghanisitan: depone le armi signore della guerra

Uno dei piu' potenti ''signori della guerra'' afgani, ha annunciato un cessate il fuoco con il governo del presidente Hamid Karzai. Il commento di Patrizia Sentinelli.

di Redazione

Uno dei piu’ potenti ”signori della guerra” afgani, Gulbuddin Hekmatyar, ha annunciato un cessate il fuoco con il governo del presidente Hamid Karzai. Secondo un comunicato diffuso a sua firma e ripreso dalla televisione locale ”i membri di Hezb-e-Islami, hanno smesso di uccidere i loro fratelli e di distruggere il Paese e hanno ripreso le attivita’ politiche”.

”Il gruppo e’ arrivato alla conclusione che combattendo non si costruisce ne’ un governo, ne’ un Paese. Lo abbiamo sperimentato negli ultimi 20 anni di guerra” si legge nel comunicato. Hekmatyar invita le forze militari straniere ad abbandonare l’Afghanistan ”per cominciare a lavorare insieme e arrivare ad istituire un governo islamico attraverso battaglie politiche”.

Hekmatyar, da sempre e’ considerato uno stratega della Jihad, la guerra santa contro gli infedeli, ricorda l’agenzia Asca. La sua forza economico-finanziaria deriva dal controllo delle piantagioni d’oppio e del narcotraffico nella provincia nord-orientale di Badakhshan. Gli Stati Uniti, che lo considerano un terrorista, hanno emesso per lui un mandato di cattura.

”Potrebbe essere l’inizio di una nuova fase” ha detto all’Ansa il viceministro degli esteri, Patrizia Sentinelli, all’annuncio fatto stamani. “Noi, e cioe’ la comunita’ internazionale, dobbiamo aprire di piu’ questo spiraglio” per porre termine alla lotta armata e cercare invece – ha concluso Sentinelli – di ”avviare processi di riconciliazione nel paese”.

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