L’Italia e’ il paese occidentale dove più spesso si diventa mamma sopra i 40 anni. Nel 2005 sono state il 4,6%, con punte del 7,2% in Sardegna e valori oltre il 6% in alcune grandi province come Bologna, Firenze, Genova e Roma. E, sottolinea lo studio della Bocconi, ad arrivare nella vita della madre italiana over 40 e’ sempre piu’ spesso il primo figlio.
A rilevarlo e’ uno studio dell’Universita’ Bocconi che sottolinea come negli ultimi 25 anni e’ cresciuta, in tutto l’Occidente, l’incidenza delle maternita’ over 40. Negli Stati Uniti il numero di parti in questa fascia d’eta’ e’ piu’ che quadruplicato dal 1980 al 2003. “Ci sono limiti sociali e biologici al rinvio della maternita”’ spiega l’autore della ricerca Francesco Billari, demografo e direttore del Centro Dondena per la ricerca sulle dinamiche sociali dell’Universita’ Bocconi, nello studio firmato con i ricercatori Hans-Peter Kohler, Gunnar Andersson e Hans Lundstrom, dal titolo “Approaching the Limit: Long-Term Trends in late and Very Late Fertility” e pubblicato dalla “Population and Development Review”. Tali limiti, spiega ancora Billari, “hanno dimostrato una sorprendente consistenza nel tempo, nonostante l’introduzione di tecniche di riproduzione assistita sempre piu’ sofisticate”.
Secondo Billari, l’aspetto critico “non e’ tanto l’incidenza delle nascite da madri over 40, che rimane bassa rispetto alle percentuali registrate nella prima meta’ del secolo scorso, basti pensare alla Svezia, oggi assestata al 2,9%, che era oltre il 10% nel 1900, ma il rinvio della prima maternità”.
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