Mondo
Libano: tensioni dopo la vittoria di Aoun
La vittoria per appena 418 voti alle elezioni suppletive e' destinata ad inasprire ulteriormente le divisioni all'interno della comunità cristiana maronita
di Redazione
“Non possono sconfiggermi” ha dichiarato il generale Aoun, che e’ schierato con Hezbollah su posizioni filosiriane e nelle settimane scorse ha annunciato la sua candidatura presidenziale. Ma la vittoria di misura del suo candidato Camille Khoury dimostra il carisma politico in grado ancora di esercitare l’ex presidente Amin Gemayel che si era candidato al seggio che era stato del figlio Pierre, il ministro dell’Industria assassinato lo scorso novembre.
“Per noi e’ una vittoria” ha dichiarato un alleato del leader falangista, sottolineando come Gemayel abbia dimostrato la sua importante all’interno della coalizione che sostiene il governo filoccidentale di Fouad Siniora. Lo scontro elettorale di ieri – che ha conosciuto anche momenti di tensione, con l’esercito che e’ dovuto intervenire per dividere i sostenitori delle due fazioni e due persone che sono rimaste ferite – era considerato un test importante in vista della prossima elezioni da parte del Parlamento del presidente, dopo che a novembre scadra’ il mandato del filosiriano Emile Lahoud. In Libano la carica di presidente e’ riservata ai cristiani maroniti.
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