Famiglia

Scuola/CaroLibri: Aduc, li comprino le scuole

L'idea lanciata dall'associazione per i diritti degli utenti e consumatori

di Redazione

Per risolvere l’annosa questione del caro libri bisognerebbe guardare agli Stati Uniti, dove sono direttamente le scuole ad acquistarli e consegnarli agli studenti: a sostenerlo è Pietro Yates Moretti, consigliere dell’Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori). “Siano le scuole ad acquistare i libri di testo e a distribuirli agli studenti – spiega Moretti – i quali a fine anno li restituiranno per gli studenti dell’anno successivo. Se i libri vengono danneggiati, lo studente paga per ripararli oppure riacquistarli. Questa è la soluzione adottata dal sistema educativo pubblico degli Stati Uniti, dove il primo giorno di scuola ogni studente, dalle elementari alle superiori, riceve gratuitamente i libri di testo”.

L’Aduc non se la sente di criminalizzare le case editrici che ogni anno elevano i costi dei libri di testo con percentuali ben più elevate dell’inflazione: “non si possono criminalizzare gli editori – sottolinea il rappresentante Aduc – che fanno il loro mestiere cercando di trarre il massimo profitto dalla loro attività”. Se i libri venissero acquistati dagli istituti scolastici vi sarebbe indirettamente una ricaduta positiva anche sul prezzo di copertina: “non sarebbero soltanto gli editori a stabilire i prezzi, ma anche le scuole, che avrebbero un maggiore potere d’acquisto rispetto al singolo studente”.

“Gli editori – conclude Moretti – sarebbero così disincentivati dal produrre una nuova edizione ogni anno con l’intento di evitare il `riciclaggio’ dei libri usati, perchè le scuole probabilmente non comprerebbero nuovi libri per alcuni anni”. (Da Apcom)

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