Formazione

Birmania: monaci sequestrano 20 agenti di polizia

Rivolta al monastero di Pakokku

di Redazione

All’indomani degli scontri di piazza a Pakokku, nella Birmania centrale, dove la polizia ha disperso a colpi di arma da fuoco circa 400 monaci buddisti che manifestavano contro il governo, una ventina di agenti che erano andati a scusarsi sono stati sequestrati all’interno del monastero e le loro auto date alle fiamme. Centinaia di persone si sono radunate di fronte all’ingresso del monastero per applaudire il gesto dei monaci.

Le manifestazioni di protesta sono scattate nella capitale Yangon e in altre citta’ perche’ il 15 agosto scorso la giunta militare che governa con il pugno di ferro il Myanmar ha raddoppiato i prezzi del carburante. Diversi manifestanti sono stati arrestati dal regime militare, definito “tirannico” ieri dal presidente americano George Bush che, a Sydney per partecipare al forum economico Apec, ha esortato i leader dei paesi dell’Asia e del Pacifico a condannare anche la continua detenzione della leader democratica Aung San Suu Kyi.

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