Welfare

Rebibbia: i detenuti scioperano contro il carovita

Lo dichiara Angiolo Marroni, garante regionale dei diritti dei detenuti

di Redazione

Da questa mattina, e per tutto il giorno, i detenuti del carcere romano di Rebibbia si stanno astenendosi dall’acquistare i prodotti ‘sopravvitto’ dallo spaccio interno, per protestare pacificamente contro il carovita, organizzato dall’associazione ‘Papillon'” Lo dichiara Angiolo Marroni, Garante Regionale dei Diritti dei Detenuti. ‘

‘Questa manifestazione – si legge nel volantino che ha accompagnato lo sciopero – servira’ a far sentire la nostra voce che sosterra’ quella dei cittadini liberi e delle nostre famiglie. Infatti la popolazione carceraria e’ certo una delle fasce piu’ deboli della societa”’. “Quella che hanno inscenato i detenuti di Rebibbia – ha aggiunto il Garante dei Diritti dei Detenuti Angiolo Marroni – e’ una protesta pacifica e civile che rappresenta un segno tangibile del disagio loro e delle loro famiglie. E’ vero che, nella stragrande maggioranza dei casi, i detenuti sono fra i soggetti piu’ deboli della societa’ ed e’ altrettanto vero che il problema di far quadrare i conti interessa anche chi e’ costretto a vivere in carcere”.

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