Welfare

Lavoro: nell’edilizia 162 mila regolarizzati

87.891 sono stranieri: tra questi i più numerosi i romeni (oltre 55mila)

di Redazione

Sono 87.891 gli edili stranieri regolarizzati dal 1 agosto 2006 al 31 agosto 2007. Fra italiani e immigrati, nel settoe risultano essere stati segnalati 162.029 lavoratori non conosciuti prima dall’Inail. I dati sono stati diffusi dal ministro del Lavoro, Cesare Damiano. In testa alla classifica ci sono i romeni (oltre 55mila) seguiti dagli albanesi (oltre 6mila). Il 30 settembre scade intanto il termine della sanatoria per i datori di lavoro che intendono mettere in regola i propri dipendenti in nero.
“Un dato cresciuto nel tempo passando dai 45.583 nuovi assunti registrati al 31 dicembre 2006 – ha spiegato Damiano – ai 94.054 al 31 marzo 2007, ai 142.984 registrati al 30 giugno 2007, ai 162.029 del 31 agosto 2007”.
La maggior parte degli stranieri neoassunti è romena, con 55.240 regolarizzati, 6.633 sono albanesi, 2.076 vengono da Serbia e Montenegro, 3.462 dalla Polonia, 2.883 dal Mrocco, 1.618 dalla Moldavia, 1603 dalla Tunisia, 1.592 dalla Macedonia, 1.447 dall’Egitto, 1.380 dalla Bulgaria, 937 dall’Ucraina, 847 dal Brasile e 8.144.
Per arrivare a questo importante obiettivo il ministero ha assunto 1411 ispettori in più, di cui 300 arriveranno con il 1 gennaio, e ha destinato il 60% dell’organico ai controlli sul campo. Un’azione indispensabile visto che, stando alle prime rilevazioni che troveranno conferma, rispettivamente, nel consuntivo dell’inail sugli infortuni mortali e in quello trimestrale sul lavoro che verrà chiuso al 30 settembre dal ministero del lavoro, anche se sarebbero in leggero calo gli incidenti mortali, sarebbe in grande crescita il lavoro irregolare che aumenterebbe del 108%.

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