Mondo

Iran: Teheran se la prende con Benetton “il sionista”

Benetton accusato di vestire donne violando la "legge islamica"

di Redazione

L’Iran contro Benetton: la stretta delle autorita’ contro le donne che non vestono in modo sufficientemente consono ai dettami islamici ha preso di mira il gruppo di Treviso, accusato di esercitare una “cattiva influenza” sulle consumatrici e di essere legato ai “sionisti”. Secondo quanto scrive il giornale riformista “Etemad-e-Melli”, cinque deputati hanno scritto una nota di protesta al Parlamento nella quale chiedono di “impedire l’influenza di Benetton nella moda e nello stile dell’abbigliamento femminile”. Lo stesso giornale informa che anche il presidente del Majlis Gholam Ali Hada-Adel si e’ associato alla protesta contro Benetton, ‘colpevole’ di non usare la lingua farsi per le insegne e le pubblicita’ dei suoi negozi: “I due negozi che ho visto non usano le iscrizioni in farsi e tutte le scritte sono in inglese. Tutto questo deve essere impedito, in linea con la legge”. Secondo un altro giornale dell’ala radicale iraniana, “Siasat-e Ruz”, gli stessi deputati hanno messo in guardia il ministero degli Interni perche’ “blocchi l’influenza del milionario sionista Benetton nel campo della moda e dell’abbigliamento femminile”.

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