Cultura
Chiesa: Mons. Albanesi, da Repubblica campagna anticlericale
"Quella di Repubblica non è un'inchiesta è una presa di posizione contro la Chiesa", dice il sacerdote di frontiera
di Redazione
”Nessuna campagna denigratoria ci sposterà dal nostro impegno”. Cosi’ mons. Vinicio Albanesi, responsabile della comunità di Capodarco, che accoglie disabili gravi e tossicodipendenti, commenta – con una lettera aperta al quotidiano- gli articoli di Curzio Maltese. ”Una campagna che è semplicemente ‘anticlericale”’, scrive e “che ‘mi ha offeso quale prete e cittadino”. ‘
“Quella di Repubblica – aggiunge il sacerdote – non è un’inchiesta. E’ una presa di posizione contro la Chiesa cattolica. Si citano le cifre, ma ci si guarda bene dal dire se servono e a che cosa servono”. ”Molto strano infatti che – sottolinea – non si sia detto quando un giovane prete percepisce con l’otto per mille (900 euro) o quanto prende di pensione un prete a 65 anni (600 euro). O gli aiuti ai paesi del terzo mondo a che cosa servono”. Il sacerdote sottolinea come ”Questo stato laico garantisce liberta’ solo a chi ha strumenti economici, culturali, scientifici”
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