Famiglia

Mirafiori: volantinaggio contro accordo Tata-Fiat

Fim-Fiom-Uilm, condannano la joint-venture di Singur

di Redazione

Si è volto stamattina un volantinaggio davanti ai cancelli di Mirafiori per far conoscere ai lavoratori italiani la vicenda di Singur in India, relativa alla joint-venture Fiat-Tata per la costruzione di una vettura low cost.

Questa vicenda è stata portata all’attenzione dell’opinione pubblica da Mheda Patkar, attivista conosciutissima per l’infaticabile impegno e la continua testimonianza di resistenza nonviolenta in favore dei movimenti indigeni e contadini.

In questi mesi Mheda sta guidando la lotta dei contadini di Singur nel Bengala occidentale, le cui terre, circa un anno fa, sono state requisite dal Governo locale per fare spazio al famoso progetto di auto “low cost” targato Tata Motors. Un progetto destinato sicuramente ad accrescere la competitività della Casa Automobilistica Indiana (e di riflesso anche della nostra Fiat, nell’ambito del complesso accordo di distribuzione, co-produzione e cooperazione tecnica che da tempo lega i due marchi, diventati insieme sempre più competitivi e grandi) ma che ha coinciso con uno scontro sociale violentissimo e prolungato nel tempo, sacrificando una vasta e sviluppata economia agricola che dava da vivere a oltre 6 mila famiglie, per un totale di 22 mila anime.

Fim-Fiom-Uilm, condannano fermamente ciò che sta accadendo a Singur e reputano fondamentale non far passare sotto silenzio, qui a Torino città in cui la Fiat ha il suo centro direzionale, la lotta dei contadini di Singur, e esprimono la loro solidarietà a Mheda Patkar e alle organizzazioni dei contadini che stanno guidando una lotta di giustizia e di equità.

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