Welfare

Imprenditori etnici? Rompiamo il ghiaccio

Bilancio di Agenzia Tu, idea di UniCredit: «Una formula di prestiti fino a 30mila euro. C’è un grande interesse: la platea è vasta», spiega Lauro Longarzo

di Redazione

«Siamo un istituto retail. Non mancano i piccoli imprenditori, ma il nostro cliente tipo è il risparmiatore privato». Lauro Longarzo, dirige la rete di Agenzia Tu, il nuovo modello di banca lanciato dal gruppo UniCredit per venire incontro alle esigenze di giovani, cittadini stranieri e cosiddetti lavoratori atipici. Orari di apertura inediti (dalle 10.20 alle 14.20 e dalle 15.45 alle 18.15), l?educazione finanziaria come parte integrante del core business e multiculturalismo anche al di là dello sportello. La filiale numero 10 aprirà a Genova a gennaio. «Ma», assicura Longarzo, «contiamo di aprire presto altri sportelli».

Vita: Perché c?è poca ?impresa? tra i clienti di Agenzia Tu?
Lauro Longarzo: Abbiamo un prodotto dedicato che si chiama FidoTu: fino a 30mila euro per le spese di un?attività imprenditoriale. C?è molto interesse attorno a questo tipo di finanziamento, la platea di attori interessati ad Agenzia Tu è il risparmiatore privato, spesso escluso dal sistema bancario.

Vita: Radunare questi ?esclusi? sotto il tetto di una banca ad hoc non favorisce la ghettizzazione degli immigrati?
Longarzo: No, tutt?altro. Lo dice l?afflusso di clienti presso le nostre agenzie e lo confermano le comunità di riferimento. Non facciamo pubblicità sui giornali, la nostra proposta si muove solo con il passaparola. E il nostro modo di fare banca piace sempre di più.

Vita: Dove volete migliorare?
Longarzo: Prima di tutto vogliamo potenziare i servizi per gli atipici e diventarne un punto di riferimento.

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