Welfare

Carcere: «Fra un anno superata la soglia di affollamento tollerabile»

La denuncia del sindacato di polizia penitenziaria dell'Osapp

di Redazione

Con gli attuali ritmi di crescita tra un anno i detenuti aumenteranno fino a 65mila unita’, oltre la quota tollerabile. Lo sottolinea l’Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia penitenziaria (Osapp) che diffonde le cifre del sovraffollamento carcerario. A meta’ aprile, rileva il sindacato, i detenuti sono arrivati a quota 52mila, a fronte di una capienza complessiva regolamentare di 43.288. Per l’Osapp ”il quadro futuro e’ quello di un Paese del terzo mondo, con l’esercito a guardia delle porte degli istituti penitenziari e la legge Marziale in sostituzione dell’attuale Ordinamento penitenziario”. Dunque, sostiene il sindacato, diventa ”piu’ che attuale l’ipotesi che per il ricevimento di nuovi detenuti debba farsi ricorso al reperimento di strutture inutilizzate come vecchie caserme o immobili dimessi”, visto che la capacita’ di accoglimento delle strutture penitenziarie non consente un’espansione oltre il numero massimo di 46.705 posti letto e ”tenuto conto della impraticabilita’ di strade quali un nuovo indulto o l’amnistia, sia dell’assenza di proposte concrete per le carceri”. Per l’Osapp la prospettiva e’ che viste le attuali condizioni della Polizia Penitenziaria, ”si debba provvedere all’utilizzo di altre forze di polizia o, addirittura, come piu’ probabile dell’Esercito”

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