Welfare
Veneto, non autosufficienti: aggiunti 7,7 milioni
Lo stanziamento per potenziare gli assegni di cura e gli sportelli unici di accesso a prestazioni sociosanitarie
di Redazione
Le domande alla Regione Veneto di assegno di cura per mantenere a domicilio le persone non autosufficienti stanno aumentando considerevolmente, pertanto la giunta regionale, su proposta dell?assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha deliberato di destinare alle Aziende Ullss del Veneto, ulteriori 7,7 milioni di euro per potenziare tali interventi, cifra che va ad aggiungersi al fondo regionale complessivo di 62 milioni 400 mila euro ripartito tra le 21 Aziende Ullss e destinato ai piani locali della domiciliarità.
«L?aumento delle richieste – spiega l?assessore Valdegamberi – è motivato dal numero sempre maggiore di cittadini con più di 75 anni d?età, dalla maggior propensione delle famiglie di mantenere a domicilio le persone non autosufficienti e, anche, dallo sviluppo dei servizi e dalla maggior diffusione delle informazioni sulle possibilità di accesso agli stessi. In ragione di ciò la giunta veneta ha adottato questo importante provvedimento che destina queste risorse per il 2007 principalmente alla gestione degli interventi sull?assegno di cura e all?implementazione dello sportello integrato quale unico punto di accesso alle prestazioni e ai servizi sociali, sociosanitari e sanitari. Si tratta di un ennesimo intervento finanziario consistente che evidenzia la costante volontà della Regione Veneto di sostenere le famiglie impegnate nella cura di un congiunto non autosufficiente, facilitando con un aiuto economico la permanenza nel proprio contesto di vita e di relazioni e con ciò valorizzandone la centralità e la dignità».
La spesa è ripartita tra i 21 territori sociosanitari tenendo conto della distribuzione della popolazione ultrasettantacinquenne (che costituisce la fascia d?età maggioritaria dei destinatari degli interventi previsti dai Piani locali della domiciliarità) e del completamento delle istruttorie relative agli assegni di cura da erogare per il 2007 ai cittadini che hanno i requisiti richiesti. L?erogazione degli importi, assegnati alle Aziende Ullss, sarà disposta con decreto dirigenziale.
Questa la suddivisione delle risorse assegnate dalla Regione per Azienda Ulss di destinazione: Azienda n.1 di Belluno, 77 mila euro; Azienda n.2 di Feltre, 195 mila euro; Azienda n.3 di Bassano del Grappa, 262.482 euro; Azienda n.4 di Tiene, 82 mila euro; Azienda n.5 di Arzignano, 91.663 euro; Azienda n.6 di Vicenza, 137.591 euro; Azienda n.7 Pieve di Soligo, 377.744 euro; Azienda n.8 di Asolo, 216.846 euro; Azienda n.9 di Treviso, 335.677 euro; Azienda n.10 di San Donà di Piave, 670.671 euro; Azienda n.12 Veneziana, 258.127 euro; Azienda n.13 di Mirano, 687.101 euro; Azienda n.14 di Chioggia, 476.995 euro; Azienda n.15 di Cittadella, 585.854 euro; Azienda n.16 di Padova, 376.187 euro; Azienda n.17 di Este, 576.037 euro; Azienda n.18 di Rovigo, 762.173 euro; Azienda n.19 di Adria, 323.211 euro; Azienda n.20 di Verona, 552.793 euro; Azienda n. 21 di Legnago, 460.448 euro; Azienda n.22 di Bussolengo, 193.885 euro