– Papà… Io e Nadia stiamo sempre insieme.
– Certo, tesoro: è la tua amica…
– Nell?ora di religione siamo in due aule diverse…
– Tu sei musulmana e Nadia è cristiana.
– E perché sono musulmana?
– Il tuo papà è musulmano e la tua mamma è musulmana, per questo anche tu sei musulmana.
– E Nadia?
– Ha genitori cristiani, perciò è cristiana pure lei.
– Chi è meglio?
– La musulmana è buona e anche la cristiana è buona.
– E se mi faccio cristiana per stare sempre con Nadia…?
– Non si può, amore. Ognuno deve restare come il suo papà e la sua mamma.
– E perché?
Ecco qua la tirannia dei nuovi metodi educativi!
– Lo sai cos?è la moda? Essere musulmani è l?ultima moda, per questo devi rimanere musulmana.
– Allora quella di Nadia è una moda vecchia!
Benedette tu e la tua Nadia! Nonostante la mia prudenza avevo finito col mettermi in un bel pasticcio.
– Tutte le religioni sono buone – mi affrettai a dire – chi è musulmano adora Dio e chi è cristiano anche.
– Ma perché lei lo adora in un posto e io in un altro?
– Perché da una parte lo si fa in un modo e dall?altra in un altro modo.
– E perché?
– Lo saprai l?anno prossimo, o quello dopo. Per ora basta che tu sappia che sia i musulmani sia i cristiani adorano Dio.
Nagib Mahfuz, Il Paradiso dei bambini