Welfare
Ciao leghista, ma tu come mi vedi?
Yalla/ Politica. Dialogo con un compagno di università "padano" -di Meriem Faten Dhouib
di Redazione
di Meriem Faten Dhouib
Ho incominciato a informarmi su quanti partiti politici ci fossero in Italia quando stavo preparando l?esame di storia. Stavo impazzendo. Ricordarmi tutti i nomi fu una fatica non indifferente. Tra questi, la Lega mi ha sempre incuriosita. La prima volta che ho compreso la vera essenza di questo partito, fu in un comizio tenutosi a Pavia. Il titolo era tutto un programma: «Islam, la minaccia». In quell?occasione sentii molte cose inquietanti.
Da lì in poi non mi fu mai possibile un vero confronto con i leghisti. Il perché lo si capisce dalle risposte ?articolate e visionare? di un giovane leghista che non vuole essere nominato. Posso solo dire che studia a Pavia, ha 25 anni ed è originario di Bergamo.
Yalla: Ridurre da tre a due anni il requisito per poter accedere all?assegnazione degli alloggi di edilizia popolare per gli immigrati extracomunitari. Che cosa ne pensi?
Leghista: No, prima agli italiani e poi agli altri.
Yalla: I lavoratori clandestini in Italia sono da regolarizzare? È giusto che usufruiscano dei diritti basilari come sanità e accesso all?alloggio?
Leghista: Sono d?accordo, però soltanto se stanno in Italia tre mesi. Se non trovano lavoro, tutti a casa.
Yalla: Ma se diventano regolari, pagheranno i contributi e sono una risorsa per l?Italia…
Leghista: Non m?interessa.
Yalla: Secondo te che cosa fa l?immigrato in Italia?
Leghista: Secondo me spaccia e delinque.
Yalla: Saresti d?accordo con la politica francese sull?immigrazione selettiva (quote per categoria di mano d?opera) oppure sei d?accordo con la Bossi-Fini?
Leghista: Sono tutte e due sbagliate. La cosa più importante è il lavoro onesto e poi più leggi e più controlli.
Yalla: Come la mettiamo con me? Sono venuta in Italia a studiare per un dottorato di ricerca e collaboro con l?università.
Leghista: (Un momento di silenzio imbarazzante) Be? no… no. Tu sei diversa, non mi dai fastidio, sono gli altri.
Yalla: Per tornare al futuro, tu prima dicevi che sono tutti delinquenti e poi che io sono diversa. Allora come m?immagini: badante, lavavetri, o delinquente?
Leghista: Boh!
Yalla: Lo sai che faccio la ricercatrice all?università?
Leghista: Be? allora non farai la badante.
Yalla: (Per sdrammatizzare) Hai mai mangiato il couscous?
Leghista: Couscous no, mai; solo il kebab, mi piace.
Yalla: Torniamo al 2018, saresti d?accordo a integrare nelle scuole l?Islam come ora di religione?
Leghista: No, loro devono adattarsi. Non si toglie il crocifisso, ci mancherebbe.
Yalla: Non volevo dire quello. Ovviamente la religione cristiana rimane. 2018, tua figlia decide di sposare un arabo e di mettersi il velo. Come reagiresti?
Leghista: L?ammaz…eh! Reagirei negativamente, se lo metta nel caso vada in Turchia.
Yalla: Turchia?
Leghista: È lì che lo mettono, no?
Yalla: Ultima domanda: 2018, due scenari a scelta: Padania libera e indipendente ma immigrazione aperta, o Roma capitale e immigrazione chiusa?
Leghista: Troppo difficile, non saprei.