Mondo
Villaggi Sos condanna le violenze in Somalia
Nuovi seri incidenti al Villaggio Sos di Mogadiscio. La scorsa settimana un impiegato è stato ucciso e lOspedale Sos è stato in parte saccheggiato
di Redazione
Nel weekend tra il 18 e il 21 di aprile Sos Villaggi dei Bambini è stata di nuovo al centro di attacchi nella parte nord della capitale somala. Colpi di arma da fuoco hanno raggiunto gli edifici dell?organizzazione durante quello che è apparso come più serio tra i recenti scontri degli ultimi mesi tra le truppe etiopi e i ribelli. Solo pochi giorni più tardi, nuovi attacchi al Villaggio hanno causato la morte di un impiegato presso il Villaggio Sos e il ferimento di tre civili. Le truppe etiopi, che supportano il governo somalo nella guerra ai ribelli, hanno fatto irruzione nell?Ospedale Sos prelevando carburante e pacchi di medicinali.
Sos Villaggi dei Bambini è profondamente scioccata dalla perdita di un membro del proprio staff e condanna con decisione gli attacchi degli ultimi mesi alle strutture civili. L?organizzazione chiede protezione incondizionata e garanzie di sicurezza per le organizzazioni di soccorso, il cui lavoro nelle attuali circostanze è praticamente impossibile. L?Ospedale Sos è stato per molti anni il principale centro medico per migliaia di persone, in particolare per mamme e bambini. I suoi pazienti non vengono solo da Mogadiscio, e sono capaci di camminare per miglia pur di raggiungere una delle poche strutture mediche ancora attive in città, dove trovare assistenza sanitaria gratuita.
Tutte le strutture Sos Villaggi dei Bambini sono state evacuate nel 2007. Le famiglie Sos non sono ancora in grado di tornare alle proprie case e solo temporaneamente alloggiate in aree sicure della città. L?asilo, la scuola elementare e la scuola infermieri sono temporaneamente allestite nei pressi dell?aeroporto di Mogadiscio. L?Ospedale Sos è l?unica struttura che, a metà di marzo, aveva ripreso a funzionare.
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