Mondo

Fao: presidente del Senegal chiede di sopprimerla

Intervendo sulla crisi in atto nel mondo a causa del rincaro dei generi alimentari di prima necessità, il Presidente ha puntato il dito contro l'agenzia Onu per l'agricoltura e l'alimentazione.

di Redazione

Il Presidente del Senegal Abdoulaye Wade ha chiesto la soppressione dell’Agenzia dell’Onu per l’agricoltura e l’alimentazione (Fao), bollandola come “uno spreco di denaro”. Intervendo sulla crisi in atto nel mondo a causa del rincaro dei generi alimentari di prima necessità, il Presidente ha puntato il dito contro la Fao, addebitandole gran parte della responsabilità di tale situazione, riferisce Afp. “Nonostante tutti i meriti del suo Direttore generale, è l’istituzione della Fao a dover essere messa in discussione”, ha detto Wade in una dichiarazione trasmessa per radio e televisione. “L’attuale situazione è in gran parte un suo fallimento e le sue grida non sortiranno alcun effetto – ha aggiunto – questa istituzione che svolge attività già affidate ad altri, apparentemente più efficaci, è un pozzo di denaro in gran parte speso per poche operazioni poco efficaci sul terreno”.

Il Presidente senegalese ha ricordato di aver “chiesto da tempo” il trasferimento in Africa della Fao, oggi con sede a Roma, perchè “nulla giustifica la sua presenza oggi in un paese sviluppato”. Tuttavia, ha concluso, “questa volta, chiedo di più, occorrerebbe eliminarla”. Wade ha quindi ricordato che il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad) ha promesso “200 milioni di dollari per gli agricoltori poveri dei paesi più colpiti”. La disparità di costo degli interventi della Fao e dell’Ifad, ha aggiunto, “mostra la progressiva marginalizzazione” della Fao e giustifica la sua soppressione, come pure il trasferimento dei suoi “utili all’Ifad, “che potrebbe diventare un Fondo mondiale di assistenza all’agricoltura con sede obbligatoria in Africa”.

“Non abbiamo alcun commento da fare come organizzazione – ha dichiarato il responsabile del servizio stampa della Fao, Nick Parsons – non posso però dire se il Direttore generale replicherà o meno”.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it