Welfare
Emergenza Myanmar, Caritas: è rischio epidemie
Grazie al coordinamento internazionale l'associazione sta già portando i primi aiuti - acqua, alimenti e farmaci - nelle diocesi di Yangon, Pyay, Mawlamyine e Pathein
di Redazione
Tubature saltate e acqua contaminata. In Myanmar, mentre continua a crescere il numero delle vittime del ciclone Nargis, l?emergenza più grave sembra proprio quella idrica che comporta un alto rischio di epidemie.
La Caritas grazie al coordinamento della rete internazionale sta già portando i primi aiuti, dopo aver verificato la situazione delle zone colpite, nelle diocesi di Yangon, Pyay, Mawlamyine e Pathein.
Gli interventi riguardano per ora la distribuzione di beni di prima necessità – soprattutto acqua potabile, alimenti e farmaci – l?accoglienza e l?assistenza degli sfollati nelle chiese, nelle strutture parrocchiali e degli altri organismi con cui era già avviata una collaborazione in vari ambiti in favore della popolazione locale.
Caritas Italiana ha sostenuto in passato la costruzione di scuole nei villaggi di montagna e un’attività di allevamento di gamberi volta a dare alla Caritas locale una fonte di autofinanziamento. Inoltre ha sostenuto il progetto Sos alluvioni 2004 e ha finanziato un progetto pluriennale per l’avvio di una piantagione di gomma che potrà offrire, nel tempo, una certa autonomia ai coltivatori.
Nel dicembre 2004 il paese è stato colpito dallo tsunami dell?Oceano Indiano subendo danni ingenti, nonostante le pochissime informazioni a riguardo.
Caritas Italiana si è attivata prontamente ed è ancora impegnata nel Paese per interventi pari a 1,5 milioni di euro che proseguono, nonostante la nuova emergenza. In particolare gli ambiti scelti nel dialogo con la Chiesa locale – in alcuni dei quali si opera anche in collaborazione con la società civile locale – sono: educazione, sviluppo rurale, capacity building, approvvigionamento di riserve idriche, lotta all?AIDS, programmi generatori di reddito, microprogetti.
Rinnovando la vicinanza alla popolazione colpita, Caritas Italiana, per l?emergenza ciclone ha già messo a disposizione un primo contributo di 50.000 euro per le esigenze immediate e confida in un?ampia risposta di solidarietà, perché, come auspicato dal Santo Padre, gli aiuti possano essere ?generosi ed efficaci?.
Per sostenere gli interventi in corso (causale ?EMERGENZA MYANMAR?), offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013
Offerte sono possibili anche tramite altri canali
Banca Intesa Sanpaolo, piazzale Gregorio VII, Roma – IBAN IT20 D030 6905 0320 0001 0080 707
UniCredit Banca, piazzale dell?Industria 46, Roma – IBAN IT02 Y032 2303 2000 0000 5369 992
Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma – IBAN IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097
Banca Popolare Etica, via Niccolò Tommaseo 7, Padova – IBAN IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d?ufficio)
CartaSi anche online
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