Famiglia

Myanmar, Save the Children: il 40% delle vittime sono bambini

Questo il bilancio dell'ong presente sui luoghi della catastrofe

di Redazione

Emerge ancora tanto orrore dal disastro provocato da Nargis, il ciclone che sabato scorso ha messo in ginocchio il Myanmar: secondo Save the Children, il 40% tra morti e dispersi sarebbe composto prevalentemente da bambini. L’organizzazione umanitaria internazionale ha fatto sapere che il suo staff, presente sul luogo della tragedia, e’ convinto che il bilancio delle vittime possa essere molto ”piu’ grave” di quello finora confermato (22 mila morti e un milione di sfollati) e probabilmente addirittura piu’ alto dello tsunami avvenuto in Asia nel 2004.
”E’ una corsa contro il tempo e ora la nostra priorita’ e’ rivolta a chi e’ sopravvissuto. Abbiamo urgente bisogno di aiuto per raggiungere i bambini e le famiglie” scampate alla furia di Nargis, ha spiegato Andrew Kirkwood, capo dell’organizzazione in Myanmar. ”Il 40% della popolazione che vive nel delta e’ composto da bambini al di sotto dei 18 anni, per questo riteniamo che il 40% degli scomparsi o dei morti siano bambini”, ha aggiunto.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.