Non profit
Civitas: il bilancio di Antonio Sambo
Il coordinatore dal 1999 di Civitas traccia un bilancio della XIII edizione
di Redazione
Antonio Sambo ? che dal 1999 è coordinatore di Civitas – traccia un bilancio di questa tredicesima edizione.
«Il 2008 è per Civitas l?anno del cambiamento: da Evento localizzato in una sola città a Progetto Culturale Permanente e diffuso sull?intero territorio nazionale. Carpi, Milano, Padova, Città di Castello (Pg), Nuoro, Oristano, Guardiagrele (Ch), Venezia e quasi certamente Catania. Padova è quindi uno dei tanti appuntamenti organizzati a livello nazionale nell?ambito del Circuito Civitas: resta naturalmente il principale per storia e tradizione, ma non può essere più l?unico in Italia dove poter fare incontrare la gente; è evidente inoltre che ora le organizzazioni di terzo settore hanno a disposizione più strumenti di comunicazione».
«Abbiamo anche noi notato ? continua Sambo – una flessione e non tanto tra i partecipanti di cui è mutata la composizione in maniera così significativa da farci suddividere simbolicamente in aree la zona espositiva: da una lato imprese (perché no?) Enti ed Istituzioni dall?altro organizzazioni di terzo settore».
Più marcata, nonostante Civitas sia un evento ad ingresso gratuito, la flessione del pubblico (che comunque supererà le 35mila presenze) che rispecchia il sentire della gente, forse troppo pressata da messaggi negativi. «Certo, tante erano le classi festanti e curiose ? nota il coordinatore – ma assai più gli operatori, interessati a ?stringere affari? (anche il terzo settore deve imparare a vivere non solo di convenzioni o donazioni) e ad avviare quel dialogo virtuoso e proficuo tra profit e non profit che Civitas vuole incentivare».
«I giovani in Europa disertano il volontariato? così ha detto il Prof. Stefano Zamagni, Presidente dell?Agenzia per le Onlus, presentando una recentissima indagine proprio a Civitas. Il problema della carenza di ideali nei giovani tocca quindi tutta Europa, non solo Civitas, non solo Padova».
Civitas ed i suoi organizzatori da sempre formano un osservatorio privilegiato che, ora più che mai, si mette a disposizione di tutte quelle realtà che vogliono interrogarsi ed avviare un percorso di ricerca anche su questo importante tema e sulle soluzioni percorribili.
E Civitas, con il Convegno ?Esplorare il terzo millennio: tracce di speranze per scenari positivi? coordinato da Edoardo Patriarca responsabile del Tavolo Culturale, ha voluto dare un primo contributo in questo senso. Come ha ben sintetizzato il Ministro Maurizio Sacconi: ?Il futuro ha un cuore antichissimo: le ragioni della speranza devono essere fortemente incoraggiate?.
Da Civitas vuol partire uno stimolo per il futuro: ?Lasciamoci dietro ? conclude il coordinatore Antonio Sambo – polemiche e violenze, stiamo sul territorio, torniamo ad innovare e a diffondere le buone pratiche; proseguiamo insieme con un dialogo costruttivo per il bene comune?.
Civitas 2008, Piazza della Solidarietà dell?Economia Sociale e Civile; evento a Padova dal 9 all?11 maggio e progetto culturale diffuso nel 2008 conterà oltre 200 attività, in tutta Italia, tutto l’anno, attraverso il Circuito Civitas.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.