Mondo
Fao, Wade: “smettetela con questa farsa”
A un mese dalla sua richiesta di "eliminare la Fao" è di nuovo polemico l'intervento del presidente del Senegal Abdoulaye Wade: ''Nessuno ha chiesto le nostre proposte per risolvere la crisi''.
di Redazione
”Nessuno ha chiesto le nostre proposte per risolvere la crisi”. A un mese dalla sua richiesta di “eliminare la Fao” è di nuovo polemico l’intervento del presidente del Senegal Abdoulaye Wade al vertice dell’agenzia delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione in corso a Roma.
”Dobbiamo pensare ad una nuova istituzione efficace per l’assistenza nell’agricoltura, invece di usare gli esperti che vengono a insegnarci quello che sappiamo meglio di loro, dateci il budget per tre anni e vedrete, cambieremo” ha detto Wade rivolto alla platea. “Quando ho letto la bozza di risoluzione ho riso” ha continuato il presidente del Senegal che, tra l’altro, e’ connazionale del direttore generale della Fao Jacques Diouf.
“L’Africa non è più quella di 20 anni fa. Smettetela con questa farsa” ha detto il presidente senegalese sottolineando che, “dalla nascita della Fao, 63 anni fa, il mondo è cambiato radicalmente”, “il nostro ambiente ha subito profondi mutamenti e gravi danni. Con il crescente numero di adesioni da parte dei Paesi in via di sviluppo, i bisogni che (la Fao) è chiamata a soddisfare sono molto diversi”. Non è possibile, afferma Wade, che “con un budget di 867,6 milioni di dollari per il 2008-2009 e un totale di 3.072 dipendenti, la Fao riesca a soddisfare le attese dei suoi Paesi membri”. “La rivoluzione agricola da tutti auspicata per i Paesi in via di sviluppo suppone una rivoluzione di mentalità per affrontare problemi e proporre soluzioni”, sostiene il Presidente del Senegal. Una rivoluzione fatta di “impegno, innovazione e rapidità di intervento”, con “meno studi, tagli alle spese di amministrazione, una semplicazione di procedure, metodi e meccanismi per interventi rapidi, maggiore fiducia negli attori locali e investimenti innovativi”.
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