Welfare
Sanità: Veronesi, il medico non è immune da sanzioni
Umberto Veronesi, direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, ha così commentato a margine dell'annuale 'Ieo day'
di Redazione
”Il medico non deve essere immune da sanzioni. Non vedo proprio la possibilita’ di una regola generale che depenalizzi gli errori commessi dai medici”. Lo ha ribadito Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, parlando ai giornalisti oggi nel capoluogo lombardo a margine dell’annuale ‘Ieo day’.
Commentando la proposta di nuove norme sugli errori medici avanzata dal sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio, Veronesi sottolinea che ”gli errori medici vanno distinti secondo gravita’ e colposita”’, e generalizzare e’ dunque impossibile. ”Naturalmente – precisa l’oncologo – ci sono errori leggeri, quasi inevitabili e imprevedibili, che vanno considerati non dal punto di vista penale, bensi’ dal punto di vista civile perche’ il paziente deve essere risarcito. Ma ci sono altri errori – puntualizza – dovuti a colpa grave, imperizia consapevole, negligenza grave o addirittura a un dolo, come nel caso della clinica Santa Rita di Milano dove qualcuno operava non per reali necessita’ cliniche, bensi’ per fare soldi. Questo e’ intollerabile e la sanzione deve essere severa”, conclude Veronesi.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.