Cultura
No Global: Don Vitaliano chiede sospensione provvedimento
Con una lettera inviata all' abate di Montevergine Tarcisio Nazzaro chiede la sospensiva del provvedimento punitivo
di Redazione
”Reverendissimo Padre”, comincia cosi’ la lettera inviata da Don Vitaliano della Sala, ex parroco di Sant’Angelo a Scala (Avellino), all’abate di Montevergine Tarcisio Nazzaro, con la richiesta di sospensiva del provvedimento punitivo. ”Facendo seguito alla mia richiesta di riesame della decisione adottata in ordine alla mia rimozione dalla parrocchia di S.Giacomo Apostolo- si legge nella lettera- mi permetto di far rilevare il preoccupante disagio in cui, nonostante il mio tentativo di mediazione diretto a sopire le polemiche, si trova la mia comunita’ parrocchiale nell’accettare una decisione che viene recepita quanto meno precipitosa, se non scarsamente fondata”.
Ieri l’intero paese di Sant’Angelo a Scala si era schierato, assieme ad alcuni esponenti dei No global, al fianco di Don Vitaliano, impedendo l’accesso alla chiesa al nuovo parroco designato a sostituire il prete ”disobbediente”. ”La situazione- continua Don Vitaliano- risulta ancor piu’ penosa per i fedeli, in quanto si trovano a subire il decreto che mi riguarda, nell’immediata vigilia delle feste natalizie…l’ideale sarebbe sospendere l’efficacia della rimozione, alemeno fino a dopo l’Epifania”. Entro domani intanto Don Vitaliano si rechera’ a Montevergine, per consegnare le chiavi della chiesa di Sant’Angelo, rimaste in suo possesso dopo la ”rivolta” del paese e la ”fuga” dell’abate Nazzaro
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