Non profit
Mauritania: nuovi progetti di Croce Rossa e nuovi sostenitori
Si tratta della Società Italiana Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE) e di B. Braun
di Redazione
Nell?ambito del programma umanitario avviato dalla CRI in Mauritania, saranno presto realizzati nel villaggio di Tabeit un ?Mulino per cereali? e un ?Posto di Primo Soccorso? grazie al contributo della Società Italiana di Nutrizione Parentale ed Enterale (SINPE) e del Gruppo B. Braun, specializzato in prodotti medici per la nutrizione artificiale.
In base all?accordo di collaborazione con la Croce Rossa Italiana ?SINPE for Africa?, la SINPE e la B. Braun finanzieranno i due progetti. Il primo prevede l?acquisto di un mulino per la macina di cereali, del costo di circa 6.000 euro, a Tabeit, nella regione di Gorgol, tra le zone più povere della Mauritania. Per la popolazione, che si dedica soprattutto all?agricoltura e all?allevamento, il mulino più vicino è a 60 km di distanza dal villaggio. La nuova struttura oltre a facilitare la molitura dei cereali, l?alimento più consumato, permetterà una continuità di fornitura di farina per 4500 – 6000 persone, compresi i villaggi vicini, riducendone anche il prezzo.
Il secondo progetto prevede la costruzione, sempre nel villaggio di Tabeit, di un Posto di Primo Soccorso, per un costo di circa 29.000 euro, dove la popolazione avrà accesso a trattamenti d?urgenza. La struttura sanitaria più vicina attualmente si trova a 70 km di distanza dal villaggio, nella città di Kaedi, capoluogo della regione. Grazie al nuovo presidio diminuiranno anche i decessi legati alla lunga distanza con Kaedi, considerato che non ci sono mezzi di trasporto in caso di urgenza medica.
La Croce Rossa Italiana è presente in Mauritania da diversi anni con programmi di soccorso e sviluppo in favore di popolazioni colpite da disastri naturali, da precarie condizioni sanitarie, socio-assistenziali e in condizioni economiche fortemente disagiate. Attraverso il Servizio Relazioni Internazionali della CRI sono stati attuati numerosi interventi finalizzati alla riduzione della malnutrizione. In particolare il progetto ?Lotta Contro la Povertà e Sicurezza Alimentare?, finanziato dal Ministero degli Esteri e dal Program Devolopment United Nations (PNUD) per oltre un milione e mezzo di euro, si avvale del supporto tecnico e logistico di una Delegazione CRI a Nouakchott in Mauritania, dove vengono distribuiti a bisognosi e disabili latte, riso, zucchero, olio, materiale paramedico. La CRI ed il Commissariato Protezione Sociale e Sicurezza Alimentare (CPSSA) hanno aperto 102 Centri Nutrizionali nelle zone di Adrar, Tiris Zemmour, Inchir, Tagant, Le Hodh-Ei, Garbi, Nouadhibou, Nouakchott, fino a coprire circa il 50% del Paese. Con il contributo della Cooperazione Italiana è stata avviata poi un?attività di assistenza ai microprogetti agro-pastorali generatori di fondi riuscendo, in media dopo 5 anni, a garantire l?autosufficienza dei Centri e delle famiglie vulnerabili.
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