Unitalsi,105 anni di storia
La più antica tra le associazioni che organizzano viaggi a Lourdes per malati e disabili è l?Unitalsi – Unione nazionale trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali, con 105 anni di storia, presente in modo capillare (19 sezioni regionali, 280 sottosezioni territoriali) su tutto il territorio nazionale. Tra malati, pellegrini e volontari, con l?Unitalsi nel 2007 hanno viaggiato circa 100mila persone. Di queste, oltre un terzo è costituito da ?sorelle e barellieri?. Il volontario tipo è donna ed è molto giovane (tra i 16 e i 27 anni) o supera i 50 anni. Come Lourdes non è l?unica meta, anche i pellegrinaggi non sono la sola attività svolta: gli ?unitalsiani? si occupano anche di case famiglia per minori e case vacanza per famiglie con disabili. L?associazione segue, inoltre, il Progetto Bambini con alloggi a disposizione per i familiari di piccoli malati in terapia negli ospedali di Milano, Roma, Bologna, Firenze e Genova. A Lourdes l?associazione ha a disposizione il Salus Infirmorum: una struttura di accoglienza con la capacità di 370 posti letto per malati. Le ?sorelle? unitalsiane a Lourdes indossano una divisa completamente bianca, dalle scarpe al velo.
Oftal, assistenzaanche tornati a casa
Ha, invece, base diocesana e una diffusione territoriale nel Nord – Ovest e in Sardegna l?Oftal – Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes fondata nel 1932 dal sacerdote vercellese monsignor Alessandro Rasatelli. Lo scorso anno con l?Oftal si sono recate a Lourdes 17.100 persone. Di queste, 6.100 erano volontari. Caratteristica dell?Oftal è l?attenzione a formare giovani volontari per i quali vengono organizzati momenti di preparazione ad hoc. Attualmente l?età media dei volontari è attorno ai 40 anni. L?organizzazione cura una scuola di formazione invernale che quest?anno è dedicata alla riflessione sul Giubileo di Lourdes, mentre il personale volontario viene preparato con lezioni che precedono la partenza del pellegrinaggio. Per aiutare malati e disabili a sostenere le spese per i pellegrinaggi, l?Oftal ha creato la Fondazione Bernadette onlus che finanzia, attraverso i fondi raccolti, anche le opere di assistenza domiciliare che la vedono protagonista. Le volontarie portano un velo blu.
Per i 150 anni il Santuario ha lanciato un sito apposito, con tutte le indicazioni organizzative:
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