Mondo

Iraq: ministro esteri Gb, per guerra nuova risoluzione Onu

Jack Straw corregge le dichiarazioni di ieri. Per intervenire occorre un nuovo pronunciamento delle Nazioni Unite

di Giampaolo Cerri

Se Bush giudica non attendibili le spiegazioni date dall’Iraq agli ispettori Onu, oggi si registra un parziale dietrofront degli inglesi.
Il ministro degli Esteri britannico, Jack Straw, che pure ieri si era lasciato andare a pesanti dichiarazioni pro-intervento, oggi fa un avverte che ogni azione contro l’Iraq deve essere decisa sulla base di una nuova risoluzione delle Nazioni Unite.
“I soldati non partiranno domani” ha detto il capo della diplomazia britannica, secondo il quale Saddam Hussein non ha fin qui compiuto alcuna ‘violazione sostanziale’ della risoluzione 1441, un fattore che Washington considera sufficiente per scatenare le ‘gravi conseguenze’ preannunciate dal Consiglio di sicurezza.

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