Famiglia
Malattie: in Italia 570mila schizofrenici
In cura solo 1 su 2. Ricerca del Dipartimento di salute mentale di Verona
di Redazione
Convivono con allucinazioni e deliri costanti, vittime di un alterato rapporto con se stessi e con la realta’ che li circonda. Loro non sanno di stare male, perdono progressivamente facolta’ cognitive e senso critico fino a non poter piu’ distinguere il bene dal male, ma agli occhi degli altri incarnano il paradigma della follia, la vera alienazione. E altalenando tra ansia aggressiva e depressione, scivolano lentamente nel completo isolamento sociale arrivando, in un caso su 10, a togliersi la vita con ludica determinazione. Questo l’identikit dei malati di schizofrenia tracciato da Claudio Vampini, del Dipartimento di salute mentale di Verona e docente di Psicofarmacoterapia alla Scuola di specializzazione in psichiatria dell’universita’ di Udine. I pazienti italiani ”sono 570mila”, ha riferito l’esperto durante un incontro organizzato oggi a Milano da AstraZeneca, ma solo la meta’ (285mila) viene curata. ”Tra le psicosi oggi conosciute – ha spiegato Vampini – la schizofrenia e’ in assoluto la piu’ grave”. Fa parte dei cosiddetti ‘disturbi psicotici funzionali’, che comprendono disturbi d’ansia, affettivi e di personalita’, ed e’ legata a un mix non ben chiarito di fattori genetici e ambientali. Colpisce in ugual misura uomini e donne, ma nei maschi compare prima (fine adolescenza) mentre nelle femmine mostra un periodo di ‘latenza’ piu’ lungo. In Italia l’82,3% dei malati vive in famiglia (solo l’11,1% da solo e appena il 6,6% in una struttura specializzata), ”ma e’ da sfatare – ha sottolineato lo psichiatra – il mito secondo cui lo schizofrenico e’ un violento”.
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