Non profit
Crack Parmalat, Sanpaolo dàil via libera alla conciliazione
risparmio tradito
di Redazione
Sono 24mila i clienti ex Sanpaolo Imi, oggi Intesa Sanpaolo, che già dalle prossime settimane potranno aderire alla procedura di conciliazione per il crack Parmalat. È stata infatti sottoscritta l’intesa tra le associazioni dei consumatori e il gruppo bancario. Quella della conciliazione è una strada già intrapresa nel passato con risultati positivi: la procedura di conciliazione effettuata per gli ex clienti del gruppo Banca Intesa titolari di bond Parmalat ha portato ad esaminare con commissioni paritetiche tra azienda e associazioni 12mila domande. Di queste, circa il 44% ha avuto una proposta di rimborso. Nel 99,98% dei casi sono state definite valutazioni condivise nelle commissioni paritetiche.
A tutti gli interessati sarà inviata nelle prossime settimane una comunicazione personale contenente la sintesi del regolamento di conciliazione, le modalità di accesso alla procedura e i moduli della domanda che dovrà essere presentata alla propria filiale. I clienti avranno la possibilità di indicare, nella domanda di conciliazione, l’associazione di consumatori, tra quelle aderenti all’accordo (tra cui Movimento Consumatori), da cui farsi rappresentare. Spetterà a cinque commissioni paritetiche valutare le domande. Ogni commissione sarà composta da un rappresentante delle associazioni ed uno della banca che esamineranno caso per caso le richieste pervenute dai clienti. «La scelta di Intesa Sanpaolo è di grande lungimiranza e di vera attenzione agli utenti e va salutata con grande apprezzamento», si legge in una nota di Movimento Consumatori e Movimento difesa del cittadino. «Si apre una fase nuova nei rapporti banca-clienti, all’insegna di una maggiore trasparenza e della scelta di risoluzioni extragiudiziali del contenzioso, che tornano a vantaggio sia dei cittadini-consumatori che dell’immagine della credibilità degli istituti bancari».
Info: numero verde 800.303306
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