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Dalai Lama, Sarkozy: «La Cina non decide chi posso incontrare»
Il presidente francese ha risposto alle critiche arrivate dai cinesi su un suo possibile incontro con il leader tibetano. E ha affermato che andrà a Pechino per le Olimpiadi.
di Redazione
«Non spetta alla Cina fissare la mia agenda politica o dettare i miei appuntamenti». Sono le parole del presidente francese, Nicolas Sarkozy, commentando le critiche di Pechino ad un possibile incontro con il Dalai Lama.
Sarkozy non ha specificato se incontrerà il leader spirituale tibetano nel corso della sua visita in Francia, il prossimo agosto.
Rispondendo al capogruppo dei liberaldemocratici Graham Watson, che gli aveva chiesto di fare «gioco di squadra» astenendosi dall’andare a Pechino in nome della presidenza di turno francese Ue, Sarkozy ha detto di aver «ricevuto da tutti gli Stati membri un accordo» per recarsi alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi.
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