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Nel 2008 è ancora boom

Le anticipazioni sui dati del primo semestre confermano l'ottimo trend dell'anno scorso. E intanto Giovanardi annuncia la svolta nei criteri di autorizzazione

di Redazione

a cura di Benedetta Verrini

Si è chiusa in un clima sereno e di generale soddisfazione la riunione plenaria che ieri a Roma ha visto riuniti tutti gli enti autorizzati all’adozione internazionale e il nuovo presidente della Commissione adozioni internazionali, il sottosegretario Carlo Giovanardi (in foto).

Nel corso dell’incontro, che Giovanardi ha seguito per tutta la giornata, il vicepresidente Daniela Bacchetta ha presentato i nuovi criteri di autorizzazione (ed estensione paese) che dovranno essere approvati dalla Cai il prossimo 22 luglio.

Regole più stringenti
Si tratta di un dispositivo all’insegna del rigore: impone agli enti nuove regole per migliorare la competenza, la professionalità, la trasparenza. Saranno introdotti più stringenti criteri contabili (bilancio certificato) e di qualità (certificazione di qualità ISO).

Per lavorare in un paese straniero (anche in modo coordinato attraverso intese tra enti) sarà necessario avere una sede in loco e vantare un’esperienza di cooperazione di due anni.

Il “nodo” regionalizzazione
Più delicato il dibattito sulla regionalizzazione degli enti: il tema divide le 74 associazioni impegnate nel settore, a cui sarebbe richiesto, per operare su tutto il territorio nazionale, di avere una sede in almeno 7 aree regionali.

Attualmente circa il 30% delle coppie decide di farsi seguire da un ente fuori regione per le ragioni più disparate. Per alcuni enti la regionalizzazione è un salto di qualità e una professionalizzazione ulteriore, per altri si tratta invece di un aggravio di costi e di un inutile vincolo per coppie che nella regione d’appartenenza non riescono a trovare enti con liste d’attesa ragionevoli.

Il sottosegretario ha parlato a lungo del problema con i rappresentanti delle associazioni e si è impegnato ad aprire una riflessione attenta sul probema, che comunque dovrà essere sciolto entro il 22 luglio.

Il primo semestre 2008
Durante la riunione la Cai ha anche diffuso le prime statistiche relative alle adozioni concluse nel primo semestre 2008. Si tratta di dati ancora in fase di verifica (sul sito www.commissioneadozioni.it nei prossimi giorni saranno pubblicati quelli definitivi) ma già mostrano un trend positivo rispetto al 2007 (che era stato un anno di boom delle adozioni, con 3.420 minori adottati).

A fine giugno sarebbero già 1.440 le procedure concluse (superando la metà delle 2.684 del 2007) e 1.794 i minori entrati in Italia (anche qui oltre la metà dei 3.420 del 2007).

Ucraina (249), Colombia (210), Vietnam (149), Brasile (163) e Federazione Russa (139) i maggiori paesi di provenienza. Cifa, AiBi, Naaa, Famiglia e Minori ed Enzo B tra i primi dieci enti per numero di pratiche concluse.

Sul settimanale in edicola il 18 luglio i commenti dei protagonisti.

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