Non profit

La crisi è aperta,passa il lodo Beni Il Coordinamento straordinario del 22 luglio insedia un gruppo di lavoroche affianca le portavoce. Per trovare una via d’uscita dalla crisi

Forum terzo settore Fine delle trasmissioni?

di Redazione

Come anticipato da Vita sul numero scorso, martedì 22 luglio si è svolto il Coordinamento straordinario del Forum del terzo settore, a tema: la risposta di Maria Guidotti (entrata il 20 giugno nella direzione nazionale del Pd) alla richiesta di dimissioni, per evidente incompatibilità tra le due cariche, avanzata dalla maggioranza dei membri del coordinamento.
Coordinamento composto da 16 rappresentanti delle oltre cento organizzazioni aggregate nel Forum: Ezio Barbieri, Paolo Beni (nella foto), Fausto Casini, Antonio Di Matteo, Francesco Florenzano, Filippo Fossati, Gianfranco Gambelli, Alessandro Geria, Gian Paolo Gualaccini, Maurizio Gubbiotti, Sergio Marelli, Paola Menetti, Andrea Olivero, Benito Perli (tesoriere), Maria Guidotti e Vilma Mazzocco (portavoce). La riunione, a quanto risulta a Vita, è stata breve e tesa, anche per il nuovo rifiuto opposto da Maria Guidotti alle dimissioni.
Alla fine la composizione si è trovata grazie alla mediazione di Paolo Beni, presidente dell’Arci, che ha proposto di continuare una discussione tanto delicata insieme, senza spaccature che avrebbero significato la fine del cordinamento, e senza prendere decisioni affrettate come quella, paventata da più d’una organizzazione, di uscire dal Forum. Così la decisione è stata quella di costituire un gruppo di lavoro da affiancare alle due portavoce. Ne fanno parte, oltre a Beni, Gian Paolo Gualaccini (CdO), Andrea Olivero (presidente Acli), Fausto Casini (presidente Anpas), Paola Menettii (presidente Legacoop sociali). Il gruppo di lavoro, che di fatto sancisce la crisi del Forum, dovrà ragionare sulle vie d’uscita e sulle ipotesi di una ripartenza. Sempre che sia possibile. Si vedrà ad ottobre.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.