Politica

Famiglia: Giovanardi rilancia il quoziente familiare

Il sottosegretario ha confermato anche ieri l'intenzione del Governo di arrivare a questo strumento

di Sara De Carli

«Il Governo intende attuare una profonda revisione della politica fiscale nei riguardi delle famiglie, adeguando il carico a cui esse sono assoggettate alle reali caratteristiche ed esigenze di ciascun nucleo familiare. Si tratta del passaggio dal sistema delle detrazioni a quello delle deduzioni a una graduale e progressiva introduzione dell’istituto del «quoziente familiare», che prende in considerazione come indici per la tassazione diretta, fra gli altri, la composizione della singola famiglia, l’età dei figli, la presenza di disabilità o di anziani non autosufficienti. Come è noto, a parità di reddito familiare il benessere di ciascun membro cambia al variare delle dimensioni della famiglia, mentre a parità di reddito individuale il benessere del singolo dipende dalla numerosità e dalle risorse della famiglia cui appartiene: se si considerano tali differenze nel benessere individuale e/o familiare come indicatori di differenti capacità contributive, allora si rende necessario quantificarle e tenerne conto nel calcolo dell’imposta dovuta». Così il sottosegretario Carlo Giovanardi ha risposto ieri, in Commissione Affari sociali, all’interrogazione parlamentare di Silvana MURA (IdV). 

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