Non profit

Grecia: i volontari della Thetys per la tutela dei delfini

Si chiama Ionian Dolphin Project e ha come obbiettivo quello di monitorare e verificare lo stato di salute dei delfini

di Redazione

Anche l’Italia e’ in campo per la tutela dei delfini in Grecia, grazie a un progetto di ricerca che ogni anno vede alternarsi volontari provenienti da tutto il mondo. Si chiama Ionian Dolphin Project e ha come obbiettivo quello di monitorare e verificare lo stato di salute dei delfini comuni e dei tursiopi che vivono nel Golfo di Amvrakikos e nell’arcipelago a est dell’isola di Lefkada.

L’attività si svolge da due basi di ricerca situate sull’isola di Kalamos e nella citta’ di Vonitsa. Le basi sono gestite dall’Istituto Tethys, organizzazione non-profit italiana che ha sede a Milano e dal 1986 si dedica alla ricerca sui cetacei. “Tethys -spiega l’istituto- dispone di uno staff composto da una trentina di biologi e naturalisti, coadiuvati da volontari che contribuiscono attivamente alla raccolta dei dati e alle iniziative per la tutela di balene e delfini”. “Le campagne di ricerca condotte negli ultimi vent’anni -continua- hanno consentito di accumulare un notevole know-how sui cetacei del Mediterraneo, divulgato in oltre 300 contributi scientifici il cui elenco e’ disponibile nel sito del Tethys”.

 In particolare, le ricerche in Grecia, iniziate nel 1991, hanno documentato lo stato di salute di tre diverse popolazioni di delfini costieri, contribuendo a identificare le misure di gestione piu’ adeguate per la loro tutela. Oltre a pubblicare i risultati delle ricerche su periodici scientifici internazionali, Tethys ha contribuito alla realizzazione di documentari sui delfini dello Ionio orientale e a numerose iniziative di conservazione e sensibilizzazione del pubblico, documentate sul sito internet dell’Istituto.

Tethys ha al suo attivo migliaia di avvistamenti e dispone di un archivio di oltre 200.000 immagini di cetacei. I cataloghi comprendono le foto identificative di diverse centinaia di tursiopi, delfini comuni, capodogli, balenottere comuni, grampi, globicefali, zifii e altre specie mediterranee, per un totale di oltre 1.300 individui.

Info: www.tethys.org

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