Volontariato

Corea del Nord: il Pam senza risorse per emergenza alimentare

Almeno 80mila tonnellate di viveri sono necessari per far fronte ai bisogni delle persone maggiormente vulnerabili in Corea del Nord nei prossimi tre mesi

di Gabriella Meroni

00COREA NORD: PAM, MANCANO FONDI PER AIUTI ALIMENTARI
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(ANSA) – GINEVRA, 7 GEN – Almeno 80mila tonnellate di viveri sono necessari per far fronte ai bisogni delle persone maggiormente vulnerabili in Corea del Nord nel corso dei prossimi tre mesi, ha affermato oggi a Ginevra il Programma alimentare mondiale (Pam). Senza nuovi contributi dei paesi donatori, bambini, donne incinte, puerpere, persone anziane e malati potrebbero essere privati di aiuti alimentari in un periodo particolarmente difficle, l’inverno, ha detto la portavoce del Pam Cristiane Berthiaume. Per il primo trimestre del 2003, il Pam prevede di ricevere appena 35mila tonnellate di viveri (di cui 10mila dall’Italia e 23mila dall’Ue): senza nuovi contributi non saremo in grado di riprendere la distribuzione di viveri a tre milioni di persone che avevamo dovuto ritirare dalla lista l’autunno scorso a causa della mancanza di fondi. Peggio, senza nuovi aiuti, il Pam potrebbe dover procedere a nuovi tagli nei prossimi mesi, ha detto la portavoce. Dal giugno scorso, gli Stati Uniti (tra i tre principali paesi donatori in Corea del Nord nel 2001 insieme a Corea del Sud, Giappone) hanno sospeso i loro contributi. Washington – ha spiegato Berthiaume – chiede un maggiore controllo nella distribuzione degli aiuti umanitari per poterne conoscere i destinatari. Il 3 dicembre scorso, il Pam ha lanciato un appello per 201 milioni di dollari per aiutare 6,4 milioni di persone nel corso dell’anno. Secondo le statistiche del governo, il 45 % dei bambini del paese asiatico sotto i 5 anni soffre di malnutrizione cronica.

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