Mondo
Un salto anti povertà
Cooperazione In quattro città «Jump for life», un'originale iniziativa di Coopi
di Redazione

C’è da fare un salto a pensare che 25 milioni di persone, in diverse aree del pianeta, sono state costrette a fuggire da casa propria perché l’ambiente è degradato, desertificato, o è stato saccheggiato, e non offre più possibilità di vita. Coopi, organizzazione non governativa che opera da più di quarant’anni nei Paesi in via di sviluppo, un salto propone di farlo davvero. Dal 26 settembre per due week end, in quattro città italiane partiranno Jump for life e Think for life che inaugurano la campagna L’ambiente giusto fa lo sviluppo.
Nelle piazze di Napoli, Roma, Torino e Milano adulti e bambini potranno «segnare un milione di salti contro la povertà», saltando su tappeti elastici a fronte di una donazione di cinque euro, il cui ricavato aiuterà Coopi a costruire pozzi in Somalia, aumentare la produzione agricola in Repubblica di Congo, rafforzare le comunità contadine in Bolivia e tutelare l’ambiente in Paraguay. Accanto alla parte ludica ci sarà Think for life: per tre giorni, sul palco allestito nelle piazze, verranno affrontate con semplicità e brevità le più importanti questioni della cooperazione internazionale. A discuterne, esponenti di Coopi, specialisti e rappresentanti istituzionali e chiunque avrà modo di ascoltare e intervenire.
La campagna L’ambiente giusto fa lo sviluppo andrà avanti fino al 2015, anno entro il quale i governi di tutto il mondo si sono impegnati a raggiungere gli Obiettivi del Millennio. Il focus della campagna di Coopi è su due degli otto obiettivi. Il primo: sradicare la povertà estrema e la fame. E il settimo: assicurare la sostenibilità ambientale dimezzando il numero di persone senza accesso all’acqua potabile e migliorando la qualità di vita di 100 milioni di persone che oggi vivono negli slums.
Coopi, in base alla propria esperienza nel Sud del mondo, sostiene che «l’ambiente è la chiave per battere la povertà». «Nel settore ambientale contiamo ad oggi 43 progetti in corso, svolti in 16 Paesi, soprattutto di Africa e America latina, per un totale di oltre tre milioni di persone beneficiarie», spiega la direttrice di Coopi, Carla Ricci. «Miriamo a costruire un ambiente in cui ciascun individuo possa vivere in dignità e giustizia, realizzando progetti volti a migliorare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi fognari, a riqualificare quartieri urbani degradati, a diffondere metodi di sviluppo socio economico sostenibili nel campo dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca, ad invertire la tendenza al depauperamento delle risorse naturali, e a preparare le popolazioni ad affrontare i disastri naturali».
A sostenere la campagna di Coopi ci sarà anche Chiquita, un’azienda che ha intrapreso un percorso di responsabilità d’impresa dall’inizio degli anni 90. «Abbiamo inaugurato una nuova stagione per le nostre relazioni con gli interlocutori istituzionali e aperto la porta a partnership con ong come Coopi, iniziative che prima non sarebbero state possibili», afferma Paolo Prudenziali, amministratore delegato di Chiquita Italia.
Alla campagna è possibile partecipare anche da casa, spedendo al sito www.jumpforlife.it una o più foto dei propri salti o contribuendo con l’sms solidale. Dal 26 settembre al 13 ottobre, Tim, Vodafone e Wind metteranno a disposizione il numero 48586 per chi vuole sostenere un progetto di tutela ambientale e lotta alla povertà nei Paesi dove Coopi è presente.
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