Non profit

Georgia: la Croce Rossa a fianco dei profughi

Dal primo di settembre anche i volontari del Comitato Provinciale di Milano sono impegnati in Georgia nel campo profughi

di Redazione

Il campo è stato allestito e coordinato dall’Alto Commissariato ONU per i Profughi (UNHCR) a Gori. Dopo Lorenzo Massucchielli, uno dei quadri della Divisione provinciale CRI ‘Emergenze e Protezione civile’, anche Antonio De Venezia, tecnico della stessa Divisione è da qualche giorno sul campo per occuparsi della logistica. I due volontari milanesi vanno così ad aggiungersi al contingente di trenta operatori della Croce Rossa Italiana e ai 18 della Croce Rossa Georgiana che dal 23 di agosto lavorano in Georgia.

Gli operatori Cri che dispongono di due nuclei cucina, autoarticolati, autocarri, 2 gruppi elettrogeni, una autoambulanza e tre fuoristrada, cucinano confezionano e distribuiscono cibo ai circa 2200 profughi di etnia georgiana alloggiati al campo che hanno lasciato l’Ossezia del Sud e la Buffer Zone per paura di ripercussioni nei loro confronti da parte della presenza di forze ostili. “Ma non solo: serviamo pasti anche e ai quasi 2300 sfollati che hanno trovato riparo nei 29 “centri collettivi” dell’area di Gori e a 1000 anziani nella zona di Tbilisi” commenta Lorenzo Massucchielli. “Le ricette sono ideate da un cuoco georgiano che opera presso la nostra struttura: forniamo un pasto freddo (solitamente carne o pesce in scatola/ wurstel e uova) e un pasto caldo (pasta, riso, grano saraceno…) al giorno per persona, per un totale di oltre 10.000 pasti al giorno e più di 140.000 pasti prodotti dall’inizio dell’operazione a oggi”.

Attualmente il campo ha raggiunto una fase di stabilità e la situazione si sta avviando verso una seconda fase: l’inverno è alle porte e l’UNHCR sta già pensando ad un metodo per non far soffrire il freddo e le intemperie a tutti coloro che non vorranno rientrare nelle proprie abitazioni. In particolare anche alcune Organizzazioni non Governative stanno lavorando alla ristrutturazione dei Centri Collettivi, al fine di aumentarne la capacità d’accoglienza ed il comfort.

Al fine di alleviare le difficoltà dei profughi in vista dell’inverno, la Croce Rossa Italiana ha attivato una raccolta fondi:

Conto corrente bancario n. 218020 c/o Banca Nazionale del Lavoro, Agenzia 1 (6382) Roma-Bissolati (ABI 01005- CAB 03382) Intestato a: “Croce Rossa Italiana, Via Toscana 12 – 00187 Roma”, causale: “Pro Georgia”; Codice IBAN: IT66 C010 0503 3820 0000 0218020

Conto corrente postale n. 300004 intestato a: “Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 – 00187 Roma” causale: “Pro Georgia”.

E’ possibile effettuare donazioni on line e seguire l’evoluzione della missione di soccorso collegandosi al sito nazionale CRI : www.cri.it <http://www.cri.it>

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.