Non profit

Istituto superiore di sanità: è allarme alcolpops

Sotto accusa le bevande zuccherine con contenuto alcolico

di Redazione

Vengono venduti in bottigliette di vetro colorato con tinte brillanti. I gusti sono
apparentemente “innocui”: limone, ananas, mela, arancia, anguria,
pompelmo, pesca e mirtillo. E le bollicine all’interno coronano il
sapore piacevole di questi prodotti. I cosiddetti “alcolpops”, bevande
zuccherine con un contenuto alcolico che varia dai 3,5 ai 5 gradi,
«fanno letteralmente impazzire i giovani italiani, che però rischiano
di farne un uso smodato, proprio perchè le uniche cose che le loro
papille gustative ancora immature sono in grado di captare sono il
sapore dolce e le bollicine. Ma non si rendono conto che in realtà
stanno buttando giù alcol a volontà». L’allarme arriva da Emanuele
Scafato, responsabile del reparto Salute della popolazione
dell’Osservatorio nazionale sull’alcol dell’Istituto superiore di
sanità (Iss).
«Oggi i ragazzi, soprattutto nelle grandi città» – assicura
l’esperto – «chiedono addirittura ai loro genitori di non ricevere
regali di compleanno, ma piuttosto di poter fare una festa a base di
alcolpops. Se la risposta, come di solito avviene, è negativa, si
ricorre alla colletta con gli amici per trascorrere una serata in
centro tracannando bottigliette verde fluorescenti o rosso fuoco».

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.