Welfare

La regola del biglietto del tram

di Daniela Verlicchi

Di leggi ce ne sono tante. E non sempre sono «fatte bene». Ma il problema, secondo Gherardo Colombo, ex pm di Mani pulite, è che in Italia si rispettano solo se fa comodo. Un concetto che ha ribadito anche nel suo ultimo libro che s’intitola Sulle regole . Un tema che ha sviluppato in un recente incontro pubblico in occasione del Festival del diritto di Piacenza.

Quali regole?
Di regole ce ne sono tante, ma quelle a cui faccio riferimento nel libro le conoscono tutti. Ad esempio, pagare il biglietto del tram.
Non tutti lo fanno…
Appunto. La tesi del libro è proprio questa: se la giustizia non funziona dipende da noi, dal modo in cui pensiamo alla giustizia. Non possiamo chiedere al Re di Francia (a politici e legislatori) di «fare la rivoluzione». La dobbiamo fare noi, iniziando a pagare il biglietto del tram.
Per Mani pulite, però, la giustizia ha funzionato. O no?
L’inchiesta poteva andare oltre. Abbiamo colpito solo i potenti. Quando si è diffusa la percezione che «tutti potevano essere messi sotto inchiesta», i testimoni hanno smesso di parlare e i documenti non si sono più trovati.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it